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Affitti agli studenti: cosa succederà nel 2021?

Affitti agli studenti

Il mercato degli affitti agli studenti ha subito nel 2020 un cambiamento radicale nelle dinamiche dei rapporti tra proprietari ed inquilini, che si è andato poi a riflettere nell’andamento dei prezzi; con le scuole e le università chiuse, moltissimi studenti hanno infatti preferito seguire le lezioni a distanza da casa propria, disertando le città e annullando moltissimi contratti d’affitto.

Il 2021 è iniziato pressoché sullo stesso trend, complice anche il mancato freno dei contagi ad inizio dell’anno che ha visto il proseguimento della didattica a distanza (o comunque un rientro molto limitato nelle classi). In contemporanea, moltissime aziende hanno mantenuto le modalità di lavoro in smartworking, consentendo ai lavoratori di proseguire la proprie mansioni anche lontano dall’impresa.

Come muoversi dunque in questo nuovo scenario? Come gestire gli affitti agli studenti nel 2021? Andiamo a vedere in questo articolo come rispondere a queste ed altre domande.

La situazione attuale del mercato affitti agli studenti

L’anno scorso, nella prima fase della pandemia, il mercato degli affitti agli studenti ha visto un periodo iniziale di consistenti disdette e di riduzioni dei canoni di affitto. Un dato su tutti identifica bene questo fenomeno e lo inquadra proprio negli affitti agli studenti: il 66% delle richieste totali di riduzione del canone d’affitto sul territorio italiano riguardava case o appartamenti affittati da studenti universitari fuorisede.

Questa percentuale identifica bene lo svuotamento delle città: in moltissimi sono tornati nelle città di origine a seguire le lezioni da casa propria, cercando di limitare le spese di una stanza che non veniva utilizzata.

L’altra strada intrapresa dagli inquilini “in fuga” dalle città è quella della cessione del contratto d’acquisto: le agenzie italiane hanno riscontrato un aumento del 37% del fenomeno, che denota come moltissimi inquilini abbiano preferito pagare le mensilità del periodo di preavviso. L’80% delle richieste di disdetta arriva proprio dalle città universitarie.

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Il bonus affitto: un aiuto per gli studenti fuorisede

Fortunatamente, anche se un po’ in ritardo sui tempi, il governo ha stanziato un supporto destinato a portare ossigeno nel mercato degli affitti agli studenti; all’interno della legge di bilancio 2021 infatti è possibile trovare il bonus affitto per gli studenti fuorisede.

Da gennaio di quest’anno infatti è possibile richiedere un indennizzo per aiutare nel superamento delle difficoltà economiche causate dalla pandemia; un aiuto quindi per fronteggiare le difficoltà organizzative ed economiche legate agli affitti di appartamenti e case che, in un momento caratterizzato da tanta precarietà, rischiano di diventare un ostacolo alla formazione.

Non tutti i fuorisede però potranno usufruire di questo strumento; ci sono infatti dei requisiti da rispettare per accedere al bonus.

  • L’iscrizione ad un’università statale: il bonus non sarà erogato per gli studenti iscritti ad università private.
  • L’ISEE del nucleo familiare dello studente non deve superare i 20.000€; sarà quindi necessario richiedere la compilazione dell’Indice della Situazione Economica Equivalente per procedere con la richiesta del rimborso.
  • Non si deve aver beneficiato di altri contributi pubblici per l’alloggio.

Con il recupero per molte famiglie del capitale speso per l’affitto agli studenti dunque si può ottimisticamente considerare una ripresa del mercato a partire da settembre di quest’anno, con la ripresa degli anni accademici e della didattica tradizionale, che vedrà gli universitari presenti in aula.

È importante tuttavia tenere monitorata costantemente la situazione del mercato per prepararsi al meglio in vista della prossima ripresa; rimani in contatto con Affitta Presto per non perderti tutti gli aggiornamenti!