Quando si parla di valorizzare al meglio un immobile da affittare, gli interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria sono il primo elemento da tenere in considerazione. Un appartamento pulito, in ordine e con le pareti tinteggiate avrà molte più probabilità di essere affittato rispetto ad uno disabitato da tempo, soprattutto se si parla di prezzi di locazione di una certa fascia.
Il ruolo dell’agente immobiliare è quello di fornire maggiori informazioni possibile riguardo agli interventi di manutenzione ordinaria, necessari per rendere affittabile un immobile, e quelli di manutenzione straordinaria, per accrescerne il valore. Ma andiamo con ordine.
Il Testo Unico Edilizio definisce sei categorie di interventi che possono essere eseguiti su un immobile:
- nuova costruzione
- ristrutturazione edilizia
- ristrutturazione urbanistica
- restauro e risanamento conservativo
- manutenzione straordinaria
- manutenzione ordinaria
All’interno del nostro blog avevamo già analizzato in cosa consiste la manutenzione ordinaria di un immobile. Con questo articolo vedremo dunque cosa si intende con manutenzione straordinaria e come si lega agli interventi ordinari.
Manutenzione straordinaria: definizione
“Gli interventi di manutenzione straordinaria sono quelli concernenti la realizzazione di opere e modifiche per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici esistenti e la realizzazione e l’integrazione di servizi igienico sanitari e tecnologici.”
Come è possibile leggere nel Testo Unico Edilizio, gli interventi di manutenzione straordinaria non devono modificare i volumi e le superfici degli immobili, né alterarne la destinazione d’uso; in buona sostanza, gli interventi di questo tipo possono anche interessare le parti strutturali di un immobile ma devono mantenere il carattere parziale dell’intervento.
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Non è possibile quindi intervenire nella ricostruzione ex novo di un edificio o di una parte di esso, a seguito di una demolizione; in questo caso infatti ci troveremmo nella categoria di intervento di nuova costruzione.
Esempi di manutenzione straordinaria
Per fare maggiore chiarezza su quali tipi di intervento ricadono in questa categoria abbiamo preparato una lista di esempi:
- il consolidamento dei solai o delle scale, la realizzazione di opere accessorie, che non aumentino volume o superfici utili, o di volumi tecnici
- la demolizione e ricostruzione di pareti divisorie
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale e di tipologia di infisso
- realizzazione e adeguamento di opere accessorie come canne fumarie, centrali termiche, scale di sicurezza, ascensori, ecc.)
- consolidamento delle strutture nelle fondazioni o in elevazione
- rifacimento di scale e rampe
- realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio
- realizzazione di recinti, muri di cinta e cancellate
- interventi finalizzati al risparmio energetico
Per chi decide di affittare casa è fondamentale potersi affidare ad un professionista competente, a conoscenza dell’andamento del mercato, e preparato sulle normative che regolano questo tipo di interventi sia che si tratti di una casa singola o di un appartamento. È compito di un buon agente immobiliare consigliare il proprietario nel modo giusto, e far si che l’immobile venga proposto al meglio.
Anche per questo noi di Affitta Presto teniamo molto alla continua formazione e specializzazione dei nostri affiliati. Vuoi entrare anche tu a far parte del nostro gruppo? Contattaci, siamo a tua disposizione per ogni domanda o maggiore informazione.
