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Cos’è e come funziona la locazione turistica

Locazione turistica

Chi dispone di un immobile o di una o più stanze libere nella propria abitazione avrà forse sentito parlare di un ottimo modo per arrotondare le entrate a fine mese con un impegno relativamente basso: stiamo parlando ovviamente della locazione turistica, cioè l’affitto di una casa o di una stanza per brevi periodi di tempo.

Sono molte tuttavia le domande che si pone chi comincia a muovere i primi passi verso questa opzione: è necessario un contratto? Quando è possibile parlare di locazione turistica e quando invece si tratta di un affitto vero e proprio? Quando è conveniente optare per questo tipo di soluzione?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza procedendo con ordine: continua a leggere l’articolo per scoprire tutto ciò di cui hai bisogno!

Come funziona la locazione turistica

La locazione turistica prevede l’affitto per brevi periodi di una casa o anche solo di una stanza; naturalmente il proprietario rimane in possesso dell’immobile per tutta la durata dell’affitto. Ma cosa si intende esattamente per periodi brevi?

Se la locazione dura per un periodo di tempo non superiore a 30 giorni non c’è bisogno di stipulare alcun contratto tra il proprietario e l’inquilino. Durante il periodo della locazione, inoltre, il proprietario ha la facoltà di variare il canone a seconda della stagionalità del luogo in cui è situato l’immobile (che dipende non solo dall’alta o bassa stagione ma anche dalla presenza di eventi di richiamo turistico).

L’accordo tra proprietario e inquilino rimane quindi molto agile e libero, dato che non deve sottostare alle norme previste dalla legge 431/1998 sulle locazioni abitative. Questo non significa però che non ci sia alcun regolamento a regolare questo accordo: il reddito percepito attraverso questo tipo di locazione è soggetto ovviamente a tassazione, per cui deve essere comunicato in sede di dichiarazione Irpef, in particolare nel quadro RB del Modello Unico.

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Non è prevista la deduzione delle spese effettivamente sostenute (come quella per la provvigione dell’agenzia immobiliare), ma solo una deduzione forfettaria del 5%. È anche possibile optare per la cedolare secca, come per tutti i contratti di affitto.

Prima di intraprendere un’attività di locazione stanze per vacanze, che comunque non viene svolta in forma imprenditoriale ma occasionale, è bene informarsi sul contenuto dei regolamenti locali, messi a punto da Regioni e Comuni.

In molti casi infatti è previsto il pagamento di una tassa di soggiorno, mentre in altri casi sono istituiti degli specifici registri a cui devono essere comunicate le generalità degli ospiti. Infine, per le locazioni brevi è prevista la comunicazione di pubblica sicurezza alla locale Questura delle generalità degli inquilini.

Qualche consiglio per la locazione turistica

Non vogliamo illudere nessuno: se pensate che affittare un immobile non richieda nessuno sforzo e sia un metodo facile per ottenere una rendita fissa a fine mese meglio mettere bene in chiaro questo aspetto. Se il tempo scarseggia o non avete intenzione di seguire attentamente tutti i passaggi necessari conviene rivolgersi ai professionisti del settore.

Se invece pensi di avere tutte le carte in regola per seguire un immobile da destinare a locazione turistica, ecco qualche consiglio utile per cominciare:

  • Ogni alloggio ha il suo prezzo e inizialmente ti conviene tenere quello di casa tua basso, fino a quando non avrai ricevuto le prime recensioni.
  • presenta onestamente la tua casa senza nascondere nulla;
  • controlla profili e recensioni dei potenziali ospiti;
  • spiega bene le regole della casa e, eventualmente, includi una cauzione;
  • stipula un’assicurazione;
  • consegna la casa sempre pulita e in ordine;
  • fai una lista dei servizi che offri, assicurandoti che siano fruibili;
  • metti a disposizione mappe turistiche, brochure di musei e tutto quanto riguarda le istruzioni della casa;
  • stipula un contratto;
  • lascia a disposizione kit di emergenza e primo soccorso;
  • dichiara i profitti informandoti da un commercialista sugli obblighi di legge nella tua regione.