Si può diventare imprenditore dopo i 50 anni?

È possibile diventare imprenditore dopo i 50 anni di età? La risposta breve è: sì! Il bello della carriera da lavoratore autonomo è che non guarda mai la carta d’identità; c’è chi comincia molto presto dal proprio dormitorio del college per diventare milionario a 23 anni (certo, stiamo parlando di Mark Zuckerberg) e c’è chi invece fonda una catena di ristoranti fast food a 62 anni, come Harland Sanders per KFC.

Cominciare una carriera indipendente ad un’età più avanzata potrebbe far alzare qualche sopracciglio, ma noi siamo convinti che non sia per forza necessaria la gioventù per avere successo come imprenditore, anzi; in molti casi, la maggiore esperienza di vita e una generale maggiore consapevolezza del mondo è un vantaggio da non sottovalutare.

Imprenditore dopo i 50 anni: i buoni motivi per diventarlo

Innanzitutto è bene sfatare uno stereotipo molto in voga di questi tempi; nel 30% dei casi alla guida delle startup ci sono imprenditori che hanno più di 45 anni e la percentuale di startupper over 65 ha visto un incremento consistente negli ultimi tempi.

La classica immagine del giovane e rampante imprenditore quindi sfuma di fronte alle statistiche di oggi. Certo, qualche anno fa la situazione era completamente all’opposto, ma la situazione demografica attuale si è evoluta al punto che molte persone verso la fine dell’attività lavorativa preferiscono avviare una propria realtà indipendente piuttosto che “rassegnarsi” alle dipendenze di qualcun altro.

Diventare imprenditore dopo i 50 anni viene visto come una nuova opportunità, con tutti i vantaggi che ne derivano: in primis, la lunga esperienza, sia lavorativa che di vita, fornisce un punto di forza da non sottovalutare, soprattutto nei confronti di chi inizia la propria attività senza un minimo di esperienza alle spalle.

La consapevolezza delle meccaniche del lavoro, dei rapporti esistenti tra il professionista e i propri collaboratori, delle tempistiche non scritte ma che è opportuno rispettare: sono tutti aspetti che potrebbero sembrare scontati per chi li conosce bene, ma che non possono essere imparati su nessun libro o da nessun corso.

I requisiti dell’imprenditore immobiliare

Sia per l’agente immobiliare ventenne che per l’imprenditore dopo i 50 anni esistono dei requisiti fondamentali per diventare un professionista dell’immobiliare; in generale, si dividono in requisiti professionali, personali e morali.

• Con requisiti professionali si intendono tutti quei passaggi obbligati che permettono di esercitare la professione di agente immobiliare; nello specifico, la frequenza di un corso di abilitazione professionale e il conseguimento del patentino d’Agente d’Affari.
• I requisiti personali riguardano le caratteristiche del singolo, e si possono riassumere in maggiore età, cittadinanza Europea (o residenza in Italia) e il diploma di scuola secondaria superiore.
• I requisiti morali invece riguardano la generale buona condotta: non essere interdetto dalla legge, non essere sottoposto a normative antimafia e non essere soggetto di sanzioni amministrative.

A tutto ciò c’è chiaramente da aggiungere lo spirito imprenditoriale; ci teniamo a sottolineare che senza impegno e dedizione non è possibile intraprendere nessuna attività in alcun ambito. Per tutto il resto però non ci sono grossi impedimenti, anzi; con la formazione ed il supporto di Affitta Presto è possibile diventare imprenditore dopo i 50 anni con tutti gli strumenti per avere successo nella vita lavorativa.

Franchising Affitta Presto: la migliore scelta per l’imprenditore immobiliare

In sintesi, il pensiero generale è che per costruire un’attività imprenditoriale si debba essere superuomini, incoscienti, o persone senza scrupoli. Avviare un’azienda però è in realtà alla portata di tutti: basta avere molta passione e forza di volontà. Certo, esiste la paura di fallire o di sbagliare, che è perfettamente legittima; nessuno dice che senza timori sarà un percorso privo di intoppi, anzi.

Per gestire un’impresa c’è un segreto che in molti fanno fatica a confessare; bisogna essere capaci di rimettersi in pista dopo aver fatto degli errori, rialzarsi dopo i fallimenti ed imparare da questi. Il percorso per diventare imprenditore immobiliare sarà tortuoso e ricco di sfide, ma se alla base c’è amore per il proprio lavoro, le soddisfazioni saranno grandi ed entusiasmanti.

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