Quante volte il collaboratore di agenzia si trova sfruttato in termini di tempo e di soldi? Ve lo diciamo noi: troppe. Sono tantissimi infatti che ci scrivono ogni mese spiegandoci la loro situazione ormai al limite. Turni di lavoro assurdi, datori di lavoro sempre pronti ad approfittarsene, poca soddisfazione personale; questi sono solo alcuni dei tratti che accomunano tutte quelle persone che lavorano con un rapporto di collaborazione, che poi tanto collaborazione non è.
Quello che ci chiediamo è: ma se già sono in molti che ci contattano per uscire da questa condizione di sfruttamento, in quanti saranno in una condizione svantaggiosa senza accorgersene o senza avere la possibilità di fare qualcosa per cambiarla? Stime precise non ne abbiamo, ma forse abbiamo la proposta giusta per voi: diventare un franchisee di Affittapresto!
Perché conviene diventare imprenditore e smettere di essere collaboratore di agenzia
Il franchising è una forma di lavoro che lascia molta libertà di azione all’imprenditore, con tutti i vantaggi che un marchio ben affermato nel mercato può dare. Anche nel franchising però bisogna partire da una prerogativa imprescindibile: bisogna voler essere imprenditori, dando un taglio netto alla figura di collaboratore di agenzia.
Diventare imprenditori immobiliari è un processo che richiede costanza ed impegno; certo, ha sicuramente dei vantaggi ed aspetti positivi se confrontato con la figura di collaboratore, ma lungi da noi volervi far credere che sia come bere un bicchier d’acqua.
Non ci si sveglia imprenditori da un giorno all’altro, e la determinazione è sicuramente un aspetto necessario per avere successo nel settore. Questo non per scoraggiarvi dalla vostra idea aziendale, ma per mettere in guardia che per raggiungere il successo bisogna sapersi rimboccare le maniche.
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È proprio questa la chiave di svolta dal rimanere un collaboratore di agenzia sfruttato e senza prospettive al poter puntare al successo e alla crescita personale e professionale; l’imprenditore immobiliare deve sicuramente fare i conti con la realtà dei fatti, ma le opportunità esistono e non si devono continuamente scontrare con i limiti che l’agenzia di qualcun’altro ti impone.
Posto che la vita da libero professionista (effettivo, non un dipendente di fatto con partita iva) ha comunque delle difficoltà, bisogna tenere a mente che tra l’essere in continua frustrazione e l’essere abbandonati a sé stessi c’è una strada intermedia che collima i difetti di entrambe: il franchising, appunto.
Il franchising come possibilità di crescita imprenditoriale
Aprire un’agenzia immobiliare in franchising può agevolare moltissimo le spese iniziali e, grazie al supporto del franchisor, sia dal punto di vista formativo che di immagine e comunicazione, sarà molto più facile avviare l’attività piuttosto che partire da zero. Le procedure burocratiche sono più rapide e avere le “spalle coperte” può sicuramente dare una marcia in più.
Che si scelga una carriera come agente o come imprenditore immobiliare, è bene ricordare che l’ambiente immobiliare è in costante evoluzione ed è necessario stare al passo. Basti pensare all’avvento di internet e al largo utilizzo del web in questi tempi: bisogna essere curiosi e propositivi, oltre che informarsi sempre.
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