Open house: un termine che ultimamente viene usato molto in ambito immobiliare, soprattutto dalle agenzie più innovative a all’avanguardia, almeno per quanto riguarda il territorio nazionale. Sicuramente chi lavora in questo settore ne avrà sentito parlare più di qualche volta, anche se magari non avrà ben chiaro il funzionamento di quella che può essere considerata a tutti gli effetti una tecnica di marketing immobiliare.
Ma cosa si intende esattamente quando parliamo di open house? Può essere collegata al concetto di home staging? Può essere una tecnica di marketing spendibile anche in tempi di pandemia? Continua a leggere l’articolo per scoprire le risposte a tutte queste domande.
In questo Articolo:
Cosa significa open house: da dove arriva e dove viene praticata maggiormente
Quanto parliamo di open house ci riferiamo a quella tipologia di evento che si organizza quando si deve vendere o affittare una casa per presentarla ai potenziali acquirenti o inquilini; in inglese infatti significa letteralmente “casa aperta” e si collega al concetto che si decida di “aprire la casa” ai potenziali acquirenti, in un unico appuntamento, in un giorno da definire, evitando di fissare singoli appuntamenti per ogni visitatore.
È una strategia di vendita immobiliare, largamente utilizzata negli USA, che si sta velocemente diffondendo anche in Italia e che presenta molteplici vantaggi sia per chi vuole affittare casa sia per l’affittuario. Per i potenziali inquilini, infatti:
- Non ci sarà bisogno di trovare un accordo per definire una data precisa e un’ora congeniale per tutti (proprietario, affittuario, agente immobiliare) per poter visitare l’immobile.
- Si potranno visitare più immobili nella stessa giornata e fare un confronto diretto tra le varie abitazioni.
- Si dispone di maggiore libertà nelle visite; il proprietario non assisterà il gruppo nel momento dell’ispezione, ed è possibile visitare l’abitazione senza alcun tipo di pressione, o di precisazioni non richieste.
Non mancano i vantaggi per il proprietario:
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- Risparmio di tempo: più persone potranno visitare l’immobile nello stesso momento, e non sarà quindi necessario fissare più appuntamenti in giorni e orari diversi per mostrare l’immobile a tutti.
- Maggiore visibilità: avendo più tempo a disposizione si possono prenotare più slot, aumentando così la visibilità e la possibilità di locazione.
- Flessibilità d’orario delle visite.
- Maggiore possibilità di vendere al prezzo desiderato: per le varie offerte che i numerosi visitatori dell’immobile potrebbero essere disposti ad effettuare per acquistarlo, per arrivare in anticipo rispetto agli altri visitatori.
Open house e home staging: i due concetti sono collegati?
Risposta breve: assolutamente sì! Se consideriamo il significato di Home staging (il concetto di mettere in scena la casa, metterla sul palco, di fronte al potenziale locatore), possiamo intuire subito che l’uno diventa uno strumento a supporto dell’altro.
Ma come posso utilizzare al meglio l’home staging per rendere più efficace l’open house? In questo caso possiamo fare affidamento alle sette R:
- ridurre
- rinfrescare
- rivalutare
- riarredare
- riparare
- ripulire
- rivalutare
In pratica, si tratta di intervenire con azioni mirate, che non richiedono la supervisione di figure professionali, con lo scopo non tanto di rendere bello l’ambiente per il cliente o il proprietario, quanto piuttosto di renderlo appetibile dalla maggior parte della gente, o comunque dal potenziale affittuario che potrà poi personalizzarlo come meglio ritiene.
Open house nel 2021: il riadattamento in tempi di pandemia
Naturalmente con il coronavirus la pratica dell’open house ha visto una forte recessione: nell’ultimo anno e mezzo infatti, soprattutto nel periodo invernale, era del tutto impossibile organizzare quello che è considerato a tutti gli effetti un evento, e che quindi implica un assembramento.
Tuttavia, le agenzie immobiliari più innovative sono riuscite a proseguire con questo tipo di iniziativa, senza creare alcun rischio di contagio e mantenendo alto l’interesse per i clienti. Come hanno fatto? Attraverso l’utilizzo della tecnologia.
Alcuni strumenti digitali infatti concedono la possibilità di visitare interamente un immobili senza nemmeno alzarsi dal divano: ci riferiamo ad esempio alla realtà virtuale, che consente di vedere una casa direttamente dal suo interno attraverso gli appositi visori, ma anche all’utilizzo di droni nel mercato immobiliare, capaci di creare un’offerta d’impatto e una maggiore consapevolezza per i potenziali inquilini.
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