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Le possibilità di crescita imprenditoriale grazie al franchising

possibilità di crescita imprenditoriale

Una delle questioni più spinose nel mondo del mercato immobiliare sta nel rapporto che si viene a creare tra imprenditore ed i suoi collaboratori. La maggior parte delle volte si basa molto sul rapporto personale, e la fiducia che viene a crearsi tra le due figure fa sì che il lato economico passi spesso in secondo piano.

Ma quali sono le differenze effettive tra collaboratore e imprenditore immobiliare? Qual è la reale possibilità di crescita imprenditoriale e quali sono i metodi migliori per ottenerla? In questo articolo vedremo quali sono gli aspetti da considerare per capire meglio come muoversi nel nostro mercato.

Definire il rapporto collaboratore-imprenditore

Se per quanto riguarda le differenze tra collaboratore ed imprenditore avevamo già analizzato in un precedente articolo in cosa le due figure si diversificano, oggi vogliamo parlare di un esempio pratico per capire meglio come definire il rapporto tra collaboratore e imprenditore.

Abbiamo due persone, Marco e Stefania. Marco lavora nel settore immobiliare da 10 anni, Stefania da 3. Sono entrambi liberi professionisti con partita IVA e il cosiddetto “patentino“. Qual è il rapporto tra di loro? Dal punto di vista contrattuale, Stefania lavora per Marco come collaboratrice, ma dal loro passato lavorativo c’è qualcosa che non va: Stefania ha una bassissima possibilità di crescita imprenditoriale.

Al di là della differente esperienza lavorativa, Stefania può lavorare solamente per Marco, che la paga con la classica formula del compenso fisso più una provvigione per ogni contratto chiuso. Tra le due le cose vanno bene, perché Stefania segue Marco molto da vicino: si dividono gli appuntamenti, sono entrambi impegnati nelle medesime trattative e a volte, per i clienti più impegnativi, capita che si alternino per essere presenti ogni giorno.

Stefania però in questa situazione corre un doppio rischio rispetto a Marco: oltre a quello di impresa (perché se le cose vanno male per Marco anche Stefania ne paga le conseguenze), c’è anche il rischio “personale”. Se per un motivo o per un altro a Stefania le cose non dovessero andare più bene, Marco può decidere quasi su due piedi di terminare il rapporto, e Stefania sarebbe costretta a trovare delle altre agenzie con cui collaborare, ricominciando tutto daccapo per instaurare un rapporto proficuo.

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In una situazione come questa, una domanda sorge spontanea:

Conviene aprire un’agenzia immobiliare?

Aprire un’attività non è mai una decisione semplice, soprattutto quando si parla di un ambito in cui non ci sono certezze e tutto gira intorno ad un mercato che è molto variabile e subisce gli alti e bassi di molti altri fattori. Quindi conviene provarci?

Sicuramente bisogna tener conto delle caratteristiche principali di questa professione, ovvero il rapporto costante con il pubblico e l’obbligo quindi di intrattenere relazioni con molteplici tipologie di persone. Una volta considerato questo, se la passione e la motivazione sono forti, perchè non fare un passo verso quello che può essere il vostro business nel campo immobiliare.

Nella situazione di Stefania, che ha un profilo professionale già avviato e sa già come muoversi nel mercato, risulta quasi logico voler migliorare ulteriormente la propria situazione professionale ed economica, andando a replicare ciò che già veniva fatto come collaboratore ma ottenendo risultati più concreti e remunerativi, incrementando così le sua possibilità di crescita imprenditoriale.

Quando parliamo con i nostri affiliati, sappiamo che l’aspetto che più li ha spaventati prima di prendere questa decisione è chiaramente quello economico. Le spese per avviare un’attività infatti possono essere davvero proibitive, frenando tantissimi professionisti che vorrebbero intraprendere questo percorso. Negli ultimi anni però è cresciuta una delle soluzioni più efficaci per ammortizzare l’investimento iniziale: appoggiarsi ad un franchising immobiliare.

Il franchising come possibilità di crescita imprenditoriale

Aprire un’agenzia immobiliare in franchising può agevolare moltissimo le spese iniziali e, grazie al supporto del franchisor, sia dal punto di vista formativo che di immagine e comunicazione, sarà molto più facile avviare l’attività piuttosto che partire da zero. Le procedure burocratiche sono più rapide e avere le “spalle coperte” può sicuramente dare una marcia in più.

Che si scelga una carriera come agente o come imprenditore immobiliare, è bene ricordare che l’ambiente immobiliare è in costante evoluzione ed è necessario stare al passo. Basti pensare all’avvento di internet e al largo utilizzo del web in questi tempi: bisogna essere curiosi e propositivi, oltre che informarsi sempre.

Vuoi saperne di più sul franchising immobiliare di Affitta Presto? Contattaci subito oppure compila il form qui sotto. Il nostro team sarà a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda.