Una delle tecniche da sempre più controverse nel mondo del marketing è il network marketing, chiamato anche multilevel marketing. In molto ne avranno già sentito parlare perché sono molte le aziende che hanno adottato questo modello di business per incentivare le vendite, soprattutto negli ultimi anni.
Ma in cosa consiste il network marketing? Fino a che livello è possibile praticarlo in Italia? Può portare dei benefici concreti ad un imprenditore immobiliare o è viene solo usato in forma fraudolenta e truffaldina? Facciamo un po’ di chiarezza: continua a leggere l’articolo per conoscere tutte le risposte!
In questo Articolo:
Cos’è il network marketing
Una delle definizioni più utilizzate per spiegare il network marketing è quella fornita da Peter J. Vander Nat e William W. Keep nel 2002, che viene tradotta così:
Il network marketing è una forma di vendita diretta dove solitamente i venditori vendono i prodotti direttamente ai consumatori oltre a incoraggiare e procacciare nuovi venditori in modo da venire ricompensati non solo per le vendite effettuate ma anche per quelle compiute da altri venditori da essi reclutati.
Come accennavamo all’inizio, è sicuramente una delle tecniche più controverse perché, in alcune forme, permette ad alcune persone di vivere di rendita sfruttando il lavoro altrui, diventando un sistema piramidale che è considerato illegale nella maggior parte degli stati.
Tra gli aspetti più contestati troviamo:
- I costi di ingresso per i venditori: avviene quando i materiali promozionali e di vendita vengono ceduti ai nuovi agenti in cambio di denaro; in buona sostanza, si considera illegale il dover pagare l’azienda per acquistare dei prodotti che dovranno poi essere rivenduti o utilizzati come omaggio ai clienti finali.
- La maggiore enfasi al reclutamento piuttosto che sulla vendita: se in fase di colloquio viene posta maggiore attenzione nel reclutamento di nuovi agenti piuttosto che sulla vendita del prodotto o servizio significa che il business dell’azienda è incentrato su un sistema piramidale.
- Lo sfruttamento delle conoscenze e delle relazioni personali per vendere e reclutare: richiedere una lista di nomi da poter contattare per vendere i propri prodotti oppure, peggio ancora, per reclutare nuovi agenti è considerata una pratica illegale.
In buona sostanza il network marketing è permesso dalla legislazione italiana purché rispetti due principi fondamentali: il guadagno di un agente non deve essere completamente incentrato sul puro e semplice reclutamento di altre persone e non devono essere richieste all’agente somme di denaro per iniziare la propria attività lavorativa o continuare a fare parte della struttura.
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Abbiamo visto quindi che il network marketing si muove su una linea sottile, in equilibrio tra la reale possibilità di aumentare il valore della propria azienda e l’eccessivo affidamento ad un modello di business privo di sostanza. Ma quali sono gli aspetti utili e che meglio si integrano con l’attività di un agente immobiliare? Prima di rispondere a questa domanda vogliamo soffermarci proprio su queste ultime, focalizzandoci su quelle più affini per questa forma di vendita.
Le attività di un agente immobiliare
Il ben noto obiettivo finale di un agente immobiliare è quello di affittare o vendere case; sappiamo bene però che per arrivare a questo risultato è necessaria una serie di accorgimenti, azioni e mansioni fondamentali, capaci di determinare la qualità del lavoro finale.
Al di là degli strumenti fisici, tra i requisiti per diventare un agente immobiliare sappiamo bene quanto sia importante costruirsi una rete di conoscenze attorno a sé. Ogni agente ha un’area geografica in cui opera che deve imparare a conoscere come le proprie tasche; il miglior modo per fare ciò è conoscere le persone che quel posto lo vivono.
Ecco perché gli agenti immobiliari più bravi utilizzano un trucchetto molto semplice, soprattutto all’inizio della propria attività: frequentano i posti più conosciuti della zona e interagiscono con più persone possibili. Dalla colazione in un bar diverso ogni giorno alla palestra più famosa, dal parco in centro città al centro benessere del paese; ogni occasione è buona per stringere un nuovo rapporto ed incrementare la propria reputazione nella zona.
Ma può essere sufficiente conoscere tante persone per far andare bene la propria agenzia? A volte bisogna essere in grado di fare un passo in più e quel passo potrebbe assumere la forma del network marketing.
Il network marketing per l’agente immobiliare
In alcuni casi fortunati, il semplice instaurare nuovi rapporti apre nuove porte ed opportunità, magari non per forza direttamente ma in forma indiretta, con la ulteriore conoscenza di persone interessate al tuo lavoro.
La maggior parte delle volte però un’incentivo può essere d’aiuto, e si può pensare di applicare uno dei principi del network marketing al proprio lavoro come ad esempio riservare una parte dell’eventuale vendita portata a termine a chi ti ha messo in contatto con il compratore.
La natura del nostro lavoro non prevede nessun tipo di acquisto per entrare in attività; nessuno ci chiederà mai di diventare affittuari di una casa prima di poter proporre in affitto un immobile, così come non possiamo pensare di tenere in piedi un agenzia con il semplice reclutamento di nuovo personale.
Tuttavia, sfruttare le proprie conoscenze professionali per aumentare le possibilità lavorative è una pratica consolidata e perfettamente legale, che ci sentiamo di consigliare caldamente. Naturalmente, esistono anche altri strumenti per aumentare il volume di affari: contattaci compilando l’apposito modulo per conoscerli tutti!
