Quali sono le previsioni per il mercato immobiliare 2021? A qualche settimana dall’inizio dell’anno vogliamo riprendere un’analisi ricorrente (avevamo analizzato la situazione del mercato affitti 2020 e negli anni precedenti), con un leggero ritardo rispetto al solito a causa della grande incertezza che caratterizza questo periodo.
Il coronavirus infatti ha colpito duramente anche il settore immobiliare, non solo a livello di prezzi e tariffe al metro quadro ma anche nel tessuto sociale e nel rapporto tra i professionisti. Vediamo quindi nel dettaglio l’andamento degli ultimi anni e le aspettative per il prossimo futuro.
In questo Articolo:
Andamento prezzi mercato immobiliare 2021
La situazione in Italia per il mercato immobiliare 2021 ha seguito l’andamento degli ultimi anni, come si può osservare dai grafici qui sotto messi a disposizione dal sito immobiliare.it. Il prezzo degli affitti è protagonista di un crescendo costante, marcato saltuariamente da qualche piccolo ribasso salvo poi tornare in crescita.
Nel 2015 la media italiana era di poco inferiore ai €9,00 al mese per metro quadro, la situazione attuale è cresciuta notevolmente, con un prezzo medio italiano al metro quadro maggiore di €11,00; ciò si traduce quindi in un aumento del 22%!
Diametralmente opposto è il mercato della compravendita di immobili. Come vediamo dal seguente grafico, si registra una decrescita costante negli ultimi 5 anni, salvo l’ultimo anno di leggera risalita.
Meglio vendere o affittare?
L’Italia non può essere considerata una nazione che sostiene in modo adeguato il delicato problema dell’abitazione. Basti pensare al fatto che i mutui sono tra i più cari d’Europa, vi sono poche case popolari e sono molto scarsi gli investimenti nell’edilizia pubblica residenziale.
Nel nostro paese, l’affitto è senza dubbio la strada migliore rispetto all’acquisto, sia per le agevolazioni contrattuali e fiscali, sia per la semplicità sul lato bancario.
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I dati ci portano alla luce informazioni importanti per capire cosa il popolo preferisce al giorno d’oggi, o comunque cosa è costretto a scegliere per mancanza di tranquillità e semplicità nel settore della compravendita immobiliare.
Di fatto, oggi l’affitto viene vissuto come meno vincolante e anche più conveniente, tenendo conto delle dinamiche del mercato del lavoro e dell’atteggiamento delle banche nella concessione di prestiti. Questi ultimi oggi vengono rilasciati con maggiore cautela, chiedendo anche maggiori garanzie rispetto a prima.
Tutto ciò limita o comunque allontana dal mercato delle compravendite immobiliari tutti coloro intenzionati magari ad acquistare una casa che risponda alle loro necessità. Preferiscono invece puntare direttamente alla stipulazione del contratto d’affitto.
Le previsioni per il mercato immobiliare 2021
Per quanto riguarda il mercato immobiliare italiano, per ritornare ai valori precedenti a marzo 2020 si prevede un medio periodo di ripartenza; dopo alcuni mesi di recupero infatti è previsto un 2021 in generale crescita, con una visione più ottimistica per i prossimi 3-5 anni, durante i quali è prevista una crescita di tutto il sistema economico in generale.
Secondo gli esperti, il mercato immobiliare in Italia non cesserà di attirare investitori per quest’anno, che preferiranno nello specifico il settore residenziale. Inoltre, anche per i privati è prevista una continua crescita nell’interesse verso la dimensione dell’abitare, con un numero crescente di persone che sceglieranno di vendere casa e comprare casa per cambiare la propria situazione abitativa.
Secondo quanto affermato in un sondaggio fra gli addetti ai lavori delle agenzie immobiliari e del settore, quasi la metà degli intervistati prevede che il sistema economico italiano migliorerà nel corso dell’anno, con un riflesso significativo sul comparto immobiliare.
A sostenere la fiducia degli operatori del settore sono anche i segnali incoraggianti che vengono dati dal mercato: in primo luogo il fatto che i valori immobiliari post-coronavirus hanno continuato a crescere e in secondo luogo l’andamento favorevole dei tassi sui mutui, due elementi che danno un’importante spinta al comparto sia per quel che riguarda i compratori che i venditori.
