Le 3 motivazioni che ti faranno aprire la tua agenzia immobiliare

Fare il grande passo di aprire un’agenzia immobiliare può spaventare molte persone: si pensa subito a tutti i costi da sostenere, la responsabilità di mandare avanti una realtà imprenditoriale, riuscire a trovare abbastanza clienti per dare lavoro a tutti i propri dipendenti.

Da un certo punto di vista l’impegno richiesto è consistente; bisogna darsi da fare sin da prima dell’apertura per preparare al meglio la propria agenzia. È necessario stabilire una giusta strategia, impostare il proprio lavoro e dividere al meglio i vari compiti, e tutto ancora prima di poter aprire la porta e dare il benvenuto ai primi clienti.

Ma andiamo con ordine: vediamo insieme come si costituisce la propria agenzia immobiliare per farla funzionare al meglio, che tipo di soluzioni e agevolazioni può dare l’apertura in franchising e, ultimo ma non meno importante, il ritorno economico che si può generare.

Come funziona un’agenzia immobiliare?

In un articolo che avevamo pubblicato qualche tempo fa avevamo identificato un modello ideale per la gestione ottimale della propria agenzia immobiliare, che prende il nome di “Modello delle 7S”. In questo modello si identificano 7 elementi fondamentali da considerare e gestire per l’organizzazione aziendale ideale:

1. Structure (struttura): più è solida la struttura più è semplice definire un’organizzazione stabile e duratura nel tempo.
2. Strategy (strategia): parliamo di ambiente esterno, di clienti e di concorrenti. Quando si definisce una strategia operativa è fondamentale avere chiara l’organizzazione della propria attività.
3. Systems (sistemi): parliamo di budgeting, contabilità, sistemi di formazione del personale, comunicazione dell’attività, ecc. Se si vuole cambiare una determinata organizzazione aziendale senza stravolgere completamente l’attività, si possono modificare i sistemi che la regolano e valutare i risultati.
4. Style (stile): è ciò che rende un’agenzia immobiliare quello che è agli occhi di figure esterne all’attività.
5. Staff (personale): quando i collaboratori lavorano in un ambiente positivo e stimolante la loro stessa produttività aumenta in maniera esponenziale.
6. Skills (competenze): competenze di base e competenze distintive aiutano e supportano l’agenzia a crescere sul mercato. Ogni collaboratore deve partire con alcune conoscenze di base che verranno nel tempo implementate da quelle distintive, frutto di esperienza e passione per il lavoro che viene svolto.
7. Shared values (valori condivisi): deve esserci coordinazione sistemica da un lato e passione insistente dall’altro, questo è il segreto che può portare la tua agenzia immobiliare al successo.

Come aprire un’agenzia immobiliare in franchising

Il franchising è un sistema molto interessante di business che, grazie al marchio consolidato sul mercato, alla costante assistenza che viene generalmente fornita dal franchisor, al minimo rischio di impresa in cui si incorre, risulta oggi tra i sistemi imprenditoriali più ambiti in assoluto.

Molte volte, in questo blog, abbiamo analizzato la differenza tra l’inizio di una esperienza imprenditoriale per conto proprio e il rapporto di collaborazione con un’agenzia e, sebbene siano comunque presenti degli oneri e dei rischi da correre, le gratificazioni che si possono ottenere dall’apertura in franchising sono molto maggiori.

Attenzione: non stiamo dicendo che tutte le agenzie di franchising sono uguali. Prima di affiliarsi ad una rete è opportuno fare sempre le dovute valutazioni e intraprendere le relative scelte con pragmatismo e realismo, valutando i pro e i contro di ogni singola catena e marchio.

Per maggiori dettagli sulle modalità di apertura e sui vantaggi che può apportare l’apertura in franchising vi rimandiamo agli articoli dedicati sulle motivazioni per aprire in franchising e sulle possibilità e costi collegati a questo tipo di business.

Quanto guadagna un’agenzia immobiliare?

Partendo dalle spese iniziali da sostenere per l’apertura, queste vengono ammortizzate facilmente quando ci si appoggia ad una rete in franchising solida e fiorente. Senza contare che il franchisor fornisce strumenti e strategie operative già collaudati in precedenza, chiedendo un investimento basso e consono alle possibilità del futuro imprenditore.

Al raggiungimento del Break Even Point, cioè il punto di pareggio in cui il guadagno arriva a coprire le spese d’investimento iniziali, la marginalità si attesta intorno al 50% nel franchising immobiliare degli affitti.

Facciamo un esempio pratico: a fronte di un fatturato di 1.000 €, l’utile effettivo (cioè quello che ti rimane in tasca) al netto delle spese da affrontare, è di 500 €. Basti pensare che una qualsiasi attività che vende prodotti, come ad esempio un bar o ristorante, ha una marginalità del 20-30% e raggiunge il punto di pareggio in tempi molto più lunghi.

Nel nostro settore si accorciano tempi ed opportunità, il tutto grazie al marchio affermato Affitta Presto, alle metodologie già applicate, al supporto costante ed alla tipologia di servizio che andrai a proporre sul mercato!

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