Come ogni buon business che si rispetti, anche l’agenzia immobiliare, che sia indipendente o in franchising, ha bisogno di un investimento più o meno consistente nel marketing, cioè in tutte quelle pratiche che permettono di trasmettere il proprio brand al pubblico e in generale farsi conoscere da più potenziali clienti possibile.
Non vogliamo scendere troppo nei tecnicismi, anche perché gli obiettivi e i risultati che un buon piano di marketing può raggiungere sono molteplici; ogni strategia ha il suo outcome, ed ogni outcome ha la propria priorità, a seconda di parametri ben specifici come la tipologia del business, la clientela, il prodotto che si vende, eccetera.
In questo articolo vogliamo analizzare quella branca del marketing che si focalizza sull’utilizzo dei social network, una pratica sempre più diffusa e dai risultati sorprendenti. Ma andiamo con ordine.
In questo Articolo:
Un nuovo tipo di marketing: il Social Media Marketing
La definizione di Social Media Marketing è facilmente reperibile online: si tratta di quel settore del marketing che si occupa di generare visibilità sui social media. Si può andare dalla semplice gestione dei rapporti online all’ottimizzazione delle pagine web per la consultazione tramite social media; in ogni caso, la caratteristica principale è che la piattaforma su cui si svolge questo tipo di attività non è di proprietà dell’azienda o della persona che veicola i propri messaggi.
I social network in questo senso hanno rappresentato una rivoluzione non da poco: la pubblicità online esiste infatti da quasi un ventennio, ma se prima si concentrava principalmente sui siti proprietari, dove le aziende curavano la propria immagine in tutto e per tutto, ora si è concentrata su alcuni canali preferenziali ed esterni rispetto all’organizzazione stessa: si parla quindi di Facebook, Instagram, Twitter, Youtube, eccetera.
Detta volgarmente, è un marketing che si è spostato dove c’è la gente: se prima i negozi erano sparsi per tutta la città (cioè internet), ora si concentrano nelle grandi piazze affollate (cioè i social network); il lavoro quindi non si concentra più sull’attirare le persone nel proprio punto vendita ma sul presenziare questa piazza e aprirsi il proprio stand (facendolo notare il più possibile).
Andiamo a vedere più nel dettaglio una di queste piazze che ultimamente ha visto una crescita esponenziale nel numero di utenti e di interazioni tra di essi: Instagram.
I dati di Instagram
Instagram nasce nel 2010 come social network il cui scopo è quello di condividere foto e video in maniera istantanea appunto. Dalla sua nascita è cambiato molto, dall’introduzione delle famose “stories” alla possibilità di aprire un profilo aziendale.
I numeri parlano da soli: a giugno 2018 il social network ha toccato il miliardo di utenti, cresciuto in maniera strabiliante nel corso di due anni (500 milioni). In Italia ci sono 19 milioni di utenti attivi al mese: quasi un terzo della popolazione completa! Nel mondo si conta un totale di 500 milioni di utenti attivi giornalieri, 400 milioni dei quali usano le già citate stories.
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L’Italia non si piazza affatto male nella classifica dei paesi con più utenti: nonostante la nostra demografia contenuta, ci piazziamo nella top 10 mondiale a pari merito con la Germania. Mai post e le stories non sono gli unici canali di comunicazione: anche i direct, cioè i messaggi privati scambiati dagli utenti, girano su cifre di tutto rispetto.
Un social network tutt’altro che secondario dunque, con statistiche da capogiro. Ma come si può sfruttare al meglio questo strumento per la propria agenzia immobiliare?
Instagram e l’agenzia immobiliare
Quando si parla di Instagram non si può fare a meno di considerare quello che è il suo contenuto, formato principalmente da elementi visuali: foto e video quindi la fanno da padrone, e l’agente immobiliare non può certo fare eccezione.
No quindi a testi lunghi e impegnativi: le cosiddette caption, cioè le descrizioni delle immagini, devono essere coincise ed evocative, meglio se corroborate da un’abbondante presenza di hashtag, cioè quelle “etichette” che identificano l’argomento su cui si focalizza la foto. Si può andare dal generale al particolare, facendo una rapida ricerca per scoprire quelli più in voga e trovando quelli più affini tra ciò che voglio comunicare e quelli con maggiore visibilità.
Spazio alla creatività naturalmente, oltre che all’originalità: ben venga la creazione anche di un hashtag “proprietario”, che identifichi solo la vostra attività, ma usando sempre un numero ridotto di caratteri. Meglio limitare al massimo a due parole per hashtag, e non intere frasi: #chebellalavitadaagenteimmobiliare, per esempio, non va bene.
Per quanto riguarda i contenuti invece non serve focalizzarsi troppo sulla qualità, soprattutto per quanto riguarda le stories: una foto con lo smartphone va benissimo, e non è necessario ingaggiare un fotografo per la vostra galleria.
In linea generale è importante quindi concentrarsi su attimi piacevoli del proprio lavoro, postando i cosiddetti “momenti instagrammabili”: un particolare della vostra scrivania (ordinata e pulita), una casa particolarmente ben arredata, una foto assieme al cliente se quest’ultimo vi autorizza a scattarla.
Insomma, Instagram si presta al racconto della vostra vita lavorativa mostrando il lato più piacevole. È un ottimo strumento che contribuisce a creare l’identità della vostra azienda, ma non deve assolutamente trasformarsi in una vetrina della vostra attività: ve ne accorgerete subito dopo i primi post, che nella migliore delle ipotesi otterranno solo qualche like dei vostri amici giusto a titolo di favore personale.
Noi di Affitta Presto ci stiamo muovendo per fornire una formazione specifica anche in questo contesto. Se sei interessato a saperne di più o vuoi qualche suggerimento aggiuntivo, non esitare a contattarci: siamo sempre a tua disposizione per ogni domanda o dubbio!
