Fidarsi è difficile per chi ha già avuto brutte esperienze con agenti immobiliari dilettanti.
Prima di pensare alla provvigione bisogna saper entrare in contatto con il cliente, ascoltare e capire le sue esigenze. Fargli capire che può contare su di voi per qualsiasi dubbio o difficoltà lo farà sentire sicuro e seguito da una persona preparata.
Molte volte però gli agenti immobiliari si rivelano inesperti e rovinano l’intero mercato.
Come smascherare un agente immobiliare dilettante?
1. L’agente inesperto non fa domande:
non è attento alle richieste del cliente ed ha sempre la “proposta adatta”, che nella maggior parte dei casi non risponde ai requisiti.
2. È scorretto:
non informa il cliente delle eventuali difficoltà di una vendita, o nasconde dei particolari che potrebbero distogliere l’interesse del cliente nell’acquisto.
3. Non risolve i problemi:
nel corso della trattativa si possono verificare degli intoppi. L’agente immobiliare dilettante cercherà di chiudere l’affare ad ogni costo eludendo il problema.
4. Non è disponibile:
dare qualche consiglio o suggerimento dopo la vendita può tranquillizzare e in alcuni casi fidelizzare il cliente. Per l’agente dilettante il cliente è solo un contratto andato a buon fine.
5. Non investe in formazione:
Il settore immobiliare è sempre in fermento. Un buon agente è sempre aggiornato e frequenta corsi di formazione. Documentarsi costantemente aiuta ad affinare la propria strategia di mercato e a soddisfare le richieste dei clienti. Un cattivo agente non vede oltre il proprio naso (e il proprio tornaconto).
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6. Cerca di accaparrarsi più clienti possibili:
la quantità non è sempre sinonimo di qualità. Molti clienti e l’intento di soddisfarli tutti ad ogni costo rischia di lasciare le loro specifiche richieste in secondo piano. È meglio puntare a meno clienti e ad una buona strategia.
7. Non sa scegliere il tipo di clientela:
un cliente vale l’altro, basta concludere l’affare. Capire qual’è il proprio target aiuterà a migliorare la strategia e il rapporto con il cliente. Un approccio mirato soddisferà voi e le persone che state aiutando.
8. È disorganizzato:
non sa gestire i clienti e le trattative. Un buon agente ha tutto sotto controllo e sa che cosa sta facendo. Conoscere bene il mercato in cui si opera è fondamentale per mirare le varie proposte nel modo e nel momento giusto. L’agente male organizzato non sa da dove cominciare ma tenta comunque di proporre l'”affare”.
Per concludere, è importante capire la differenza tra un semplice venditore e un agente immobiliare.
Un buon agente immobiliare rispetta la persona che ha davanti!
Focalizzare l’obiettivo insieme al cliente e adattare la strategia alle sue necessità lo porterà a pensare che non sei concentrato solo al guadagno, ma sei attento ai suoi bisogni.
Hai incontrato anche tu un agente immobiliare dilettante? Cosa ne pensi?
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