Il profilo Linkedin personale, se usato correttamente, può diventare un importante strumento per il personal branding in primis e, di riflesso, per tutta l’agenzia immobiliare. Ma come utilizzarlo al meglio?
Innanzitutto vogliamo precisare che non si tratta di uno strumento miracoloso: la bacchetta magica non esiste, ed il profilo Linkedin non fa eccezione. Per portare risultati concreti è necessario che sia parte di una strategia di web marketing ben strutturata, con obiettivi e modalità precise.
Prima di vedere gli elementi essenziali per un profilo Linkedin efficace nell’attrarre potenziali clienti è opportuno evidenziare la differenza tra pagina e profilo personale; all’occhio meno esperto potrebbero sembrare la stessa cosa ma, come vedremo nel prossimo paragrafo, ci sono delle particolarità da tenere in considerazione per la propria comunicazione online.
In questo Articolo:
La differenza tra pagina e profilo Linkedin
Per alcuni può sembrare una banalità ma pagina e profilo Linkedin non sono assolutamente da considerare sinonimi; il profilo è composto da nome e cognome della persona, con una foto in primo piano del soggetto, mentre una pagina ha solitamente il nome dell’azienda, il suo logo e tutte le informazioni relative ad essa.
La pagina è da considerare come un mezzo di interazione e promozione fondamentale per la visibilità aziendale. È grazie alla pagina infatti che un’impresa può raccontarsi, coinvolgere clienti e followers, portare traffico al sito web e far conoscere il proprio marchio in generale.
Ma quindi un agente immobiliare ha bisogno di una pagina o di un profilo? La risposta è: entrambi. Prima di aprire una pagina infatti è necessario avere un profilo personale e costruire la propria rete di collegamenti.
La pagina poi sarà un ulteriore strumento per la promozione dei contenuti, la lead generation e la pubblicazione delle offerte di lavoro; prima però è importante aprire e curare il proprio profilo Linkedin con il quale si potrà interagire personalmente con colleghi, collaboratori e clienti. Ma come fare per creare un profilo personale di tutto rispetto?
Gli elementi da considerare
Quando si apre il proprio profilo Linkedin ci sono almeno 5 elementi da tenere in considerazione:
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- Foto profilo: come per ogni social network che si rispetti, anche su Linkedin c’è la propria foto profilo; trattandosi di un social professionale, è chiaro che la foto profilo deve essere il più curata possibile. Un mezzo busto in abiti professionali va benissimo, possibilmente in buona risoluzione; evitiamo foto al mare, dalla distanza e in generale in contesti non professionali.
- Copertina: la foto di copertina nel profilo Linkedin è quella che più salta all’occhio perché è posta a tutta larghezza sullo schermo e sovrasta tutto il resto. Può essere un elemento grafico molto importante per far capire subito all’utente di cosa ci si occupa, e si può sfruttare la lunghezza per mettere assieme più elementi nella stessa immagine in un collage.
- Headline: con headline si intendono quelle poche righe (o riga singola se visualizzata in uno schermo grande) che compare appena sotto il nome; è utilissima per farci conoscere meglio, ed è visibile da tutti gli utenti di Linkedin. Lo spazio è pochissimo: 120 caratteri! È necessario quindi utilizzarlo al meglio per riassumere le proprie competenze e professionalità.
- Esperienze lavorative e formative: una volta descritto ciò che fai, è importante spiegare cosa hai fatto. Nella sezione apposita si possono aggiungere tutte le esperienze passato, sia in campo formativo che professionale. Ogni voce ha a disposizione il titolo, il periodo e la descrizione, perciò è possibile spiegare nel dettaglio una particolare mansione o un corso di studi.
- Contenuti: una volta impostato il proprio profilo è il momento di pubblicare i propri contenuti; condividere un articolo interessante, descrivere un momento lavorativo particolare che si sta passando, approfondire la propria occupazione attuale.
Qualche consiglio pratico per il profilo Linkedin
Quindi è così semplice usare Linkedin? Bastano un paio di foto, il mio passato lavorativo e qualche post e i clienti arriveranno a fiumi? Assolutamente no! Come abbiamo detto all’inizio, il profilo Linkedin può diventare un ottimo strumento per cercare nuovi potenziali clienti, ma è necessario usarlo puntualmente e con costanza.
Innanzitutto non bisogna assolutamente usarlo come vetrina; il fatto di aver curato la propria immagine e di aver messo in chiaro che si lavora nel mercato immobiliare non ci autorizza a postare centinaia di annunci di case. Non si va su Linkedin per cercare una casa in affitto, quindi potrebbe rivelarsi una mossa molto controproducente (con la perdita di qualche collegamento).
L’approccio giusto per Linkedin è quello di aiutare le altre persone con la propria conoscenza; anche nella headline e nella descrizione del profilo è importante far capire alle altre persone in che modo puoi essere utile.
Avere tanti collegamenti è sicuramente indicatore di popolarità, ma questo non significa che dobbiamo per forza rincorrere alla quantità, quanto piuttosto alla qualità; meglio avere una rete più ristretta ma di persone conosciute e affidabili piuttosto che perfetti sconosciuti. Assolutamente sconsigliato inviare richieste di collegamento a destra e a manca, e se ci ritroviamo a contattare una persona che non ci conosce è sempre meglio accompagnare la richiesta di collegamento con una nota esplicativa in cui si motiva il perché della richiesta.
Un ultimo consiglio è quello di partecipare, soprattutto all’inizio della nostra presenza su questo social! Non sentiamoci in dovere di dover pubblicare qualcosa a tutti i costi; possiamo anche cominciare a leggere i contenuti altrui e mostrare il nostro apprezzamento, oppure scrivere le nostre osservazioni come commento. Teniamo sempre un atteggiamento rispettoso e gentile: apprezzamenti in pubblico, critiche in privato.
Vuoi saperne di più sull’utilizzo di Linkedin per la tua agenzia immobiliare? Contattaci senza impegno compilando l’apposito modulo: saremo felici di rispondere a tutte le tue domande!
