Nel mondo frenetico e in continuo cambiamento in cui viviamo oggi quello che conta più di tutto è la sicurezza: sul lavoro, in famiglia, personale.
Ma siamo davvero sicuri che è la sicurezza quello che ci serve per stare bene?
Una delle paure che assilla e che blocca chiunque nel perseguire i propri sogni è la paura di fallire. Quando capiamo qual è la nostra strada e siamo intenzionati a percorrerla, ci assalgono mille dubbi sul rischio di fallimento del progetto. E così ci chiudiamo in noi stessi e abbandoniamo il sogno.
È più facile fare così, ma proprio perché è più facile non significa che sia migliore.
Lanciarsi in qualcosa di nuovo e di inesplorato ti lascia dentro una euforia incredibile insieme all’ansia, alla paura, ai pensieri negativi che ti invitano a tornare indietro ed a lasciar perdere.
La verità è che chiunque oggi ha le possibilità di emergere e di diventare chi davvero vuole essere! La tecnologia, la libertà di pensiero, la parità tra i sessi e i cambiamenti costanti a cui ormai siamo abituati, ci permettono di intraprendere davvero qualsiasi strada, anche quella dell’imprenditore.
Credo però che la cosa più sbagliata sia buttarsi a capofitto in qualcosa che si conosce poco senza fissare degli obiettivi e degli step per raggiungerli. Anche se puoi fare tutto quello che vuoi non significa che andrà sempre bene: puoi fallire, cadere, farti male e piangere per questo.
Ma se sai dove vuoi arrivare saranno solo degli ostacoli sul tuo cammino, che potranno essere superati dalla tua determinazione e dal tuo coraggio.
Consigli per vincere la paura di fallire
1. L’elemento più importante è la mentalità: cambiare pensiero e visione della realtà che ci circonda è una parte fondamentale di questo cambiamento. È il pensiero a determinare la nostra realtà: se vediamo tutto nero la realtà si adatterà a noi, se vediamo tutto come un’occasione di crescita e miglioramento, avremo più possibilità di raggiungere quello che desideriamo.
2. Collaborazioni: non sei da solo quando inizi un percorso imprenditoriale. Nel caso del Franchising hai fin da subito il supporto di un team di esperti che ti guideranno nella crescita del tuo business. Senza contare i collaboratori che sceglierai per la tua agenzia.
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3. Affronta le tue paure, non nasconderti. Vorresti tanto fare qualcosa ma hai paura di fare brutte figure o di non riuscire nel tuo intento. Quello che devi tenere a mente è che dentro di te hai tutte le potenzialità per farcela, perché non esiste nessuno al mondo con le tue competenze, esperienze e pensieri.
Se ce la fa qualcun altro, puoi farcela anche tu, con impegno, costanza e determinazione.
Provare per credere.
4. Non sei l’unico a sbagliare e i giudizi degli altri non devono importarti. Arrivati al quarto punto credo che sia estremamente chiaro quanto la paura di fallire sia un fatto puramente psicologico: pensare in maniera diversa, fregarsene di ciò che le persone attorno a noi possono pensare e impegnarsi per realizzare i propri sogni, sono il modo migliore che abbiamo per crescere.
Pensa a quello che potresti fare a questo mondo se non avessi paura di fallire.
Pensa alle occasioni che avresti colto nel tuo percorso professionale e dove ti avrebbero portato oggi se avessi superato fin da subito le tue paure.
E se arrivi da un fallimento passato?
Quando decidi di metterti in gioco e di abbattere il muro della paura di fallire, può succedere di intraprendere la strada che tanto si immagina bella e difficile, ma che si rivela tortuosa, piena di burroni che riusciamo ad evitare fino ad un certo punto.
Se cadiamo in uno di questi burroni la cosa peggiore da fare è piangersi addosso, rinunciare alla scalata e rimpiangere il momento in cui abbiamo deciso di intraprendere quella strada.
La prima cosa da fare, quando ci si trova in un momento di fallimento, è quella di fare un resoconto della situazione per capire quali ragioni hanno portato a quella situazione. Solo dai propri sbagli si può imparare e, pertanto, una volta compresi i passi falsi da non compiere, dopo una prima difficile salita, la strada sarà solo in discesa.
Uscire dalla zona di comfort è l’unico modo che abbiamo per evolvere e per crescere. Certo, ricordiamo che secondo la Piramide di Maslow la “sicurezza” rientra tra uno dei bisogni primari dell’uomo, pertanto d’istinto cerchiamo di proteggere quello che abbiamo.
Il problema è che quando questa convinzione è troppo forte, ci limita le decisioni ed anche le azioni. In poche parole, diventa una paura che blocca completamente il nostro procedere e ci fa rimanere immobili, inviolati ma sempre uguali.
L’essere umano è nato e vissuto sulla terra per cambiare. Questo è un dato di fatto. Pertanto iniziamo a pensare diversamente, iniziamo a evitare di temere quello che pensiamo e proviamo piuttosto ad agire concretamente per ottenere quello che vogliamo.
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